CARATTERISTICHE DEL FIORE

EPOCA DI FIORITURA: media

FORMA: doppia regolare rosiforme

GRANDEZZA : medio-grande (8-10CM)

PROFONDITA’ : media (4cm)

PETALI:  numero 40-45, forma cuoriforme  superficie

convessa margine lineare, colore rosa/rosso porpora (53C - 63E) variegature /colore: semplice (listature / bianco (155D)

STAMI : non presenti

PETALOIDI : non presenti

CARATTERISTICHE DELLE FOGLIE

FORMA: lamina ovatta - apice acuminato - margine brevemente seghettato

DIMENSIONI: lunghezza media (8.2cm), larghezza media (cm4.9), indice fogliare 1.7

OSSERVAZIONI

Il fiore presenta due o tre giri di petali esterni, tipicamente retroflessi, e numerosi giri di petali interni sovrapposti e aperti a mo’ di scodella.

Questi ultime presentano venature scure che spesso conferiscono al fiore evidenti riflessi violacei. La listratura compare nella parte mediana dei

petali. L’androceo e gineceo di norma sono assenti.

NOTIZIE STORICHE

Questa varietà fu creata a Firenze nel 1852 dal Cav. Emilio Santarelli, noto collezionista e coltivatore di camelie. Inizialmente la battezzò Cleopatra; successivamente

il nome fu cambiato con l’attuale. Il motivo è ben documentato in una lettera che il Santarelli inviò al Dottore Angelo Borrini nella quale si legge […] le manderò pure

una pianta della Cleopatra, alla quale ho dovuto cambiare nome perché hanno date nel Belgio questo nome a un’altra varietà e l’ho chiamata Aspasia […];

questa lettera è oggi conservata nell’archivio storico della famiglia Borrini. La prima descrizione botanica compare nel 1853 su Nouvelle Iconographie  da parte di

Verschaffelt, il quale evidenzia la delicatezza della sua fioritura, giustificandone il nome, legato alla famosa cortigiana dell’antichità greca, Aspasia di Mileto (V sec. a.C.)

e mante di Pericle. “Aspasia Rosea” è un suo noto sinonimo.

CARATTERISTICHE DEL FIORE

EPOCA DI FIORITURA: media

FORMA: doppia regolare rosiforme

GRANDEZZA : medio-grande (8-10CM)

PROFONDITA’ : media (4cm)

PETALI:  numero 40-45, forma cuoriforme  superficie

convessa margine lineare, colore rosa/rosso porpora

(53C - 63E) variegature /colore: semplice

(listature / bianco (155D)

STAMI : non presenti

PETALOIDI : non presenti

CARATTERISTICHE DELLE FOGLIE

FORMA: lamina ovatta - apice acuminato

margine brevemente seghettato

DIMENSIONI: lunghezza media (8.2cm), larghezza media

(cm4.9), indice fogliare 1.7

OSSERVAZIONI

Il fiore presenta due o tre giri di petali esterni, tipicamente

retroflessi, e numerosi giri di petali interni sovrapposti e aperti

 a mo’ di scodella. Questi ultime presentano venature scure

che spesso conferiscono al fiore evidenti riflessi violacei.

La listratura compare nella parte mediana dei

petali. L’androceo e gineceo di norma sono assenti.

NOTIZIE STORICHE

Questa varietà fu creata a Firenze nel 1852 dal Cav.

Emilio Santarelli, noto collezionista e coltivatore di camelie.

Inizialmente la battezzò Cleopatra; successivamente

il nome fu cambiato con l’attuale. Il motivo è ben

documentato in una lettera che il Santarelli inviò

al Dottore Angelo Borrini nella quale si legge […] le manderò

pure una pianta della Cleopatra, alla quale ho dovuto

cambiare nome perché hanno date nel Belgio questo nome

 a un’altra varietà e l’ho chiamata Aspasia […];

questa lettera è oggi conservata nell’archivio storico della

famiglia Borrini. La prima descrizione botanica compare nel

1853 su Nouvelle Iconographie  da parte di

Verschaffelt, il quale evidenzia la delicatezza della sua

fioritura, giustificandone il nome, legato alla famosa

cortigiana dell’antichità greca, Aspasia di Mileto (V sec. a.C.)

e mante di Pericle. “Aspasia Rosea” è un suo noto sinonimo.

Testi estratti da: Antiche Camelie della Lucchesia a cura della Scuola Superiore Sant’Anna 
Testi estratti da: Antiche Camelie della Lucchesia a cura della Scuola Superiore Sant’Anna