OSSERVAZIONI

E’ pressoché impossibile stabilire se ci troviamo di fronte alla cultivar descritta da Berlese, ottenuta in Gran Bretagna verso il 1820, citata per la seconda volta nel

1825 da Chandler e Buckingham nel “Camellia Britannica”, oppure alle cultivar elencata da Bumann, e poi citata nel 1837 da Burett nel

“Magazine of Botany and Gardening”. A quasi due secoli è impossibile dipanare la matassa.

CARATTERISTICHE DEL FIORE

FIORE: fiore grande, (9/10cm secondo Colla e Berlese), semidoppio, rosso ciliegia vellutato oppure rosa brillante.

FOGLIA: foglia grande, lanceolata, acuminata, dentata.

Fioritura in medio periodo

OSSERVAZIONI

       E’ pressoché impossibile stabilire se ci troviamo di fronte alla

cultivar descritta da Berlese, ottenuta in Gran Bretagna

verso il 1820, citata per la seconda volta nel

1825 da Chandler e Buckingham nel “Camellia Britannica”,

       oppure alle cultivar elencata da Bumann, e poi citata nel 1837

da Burett nel  “Magazine of Botany and Gardening”.

A quasi due secoli è impossibile dipanare la matassa..

CARATTERISTICHE DEL FIORE

FIORE: fiore grande, (9/10cm secondo Colla e Berlese),

semidoppio, rosso ciliegia vellutato oppure rosa brillante.

FOGLIA: foglia grande, lanceolata, acuminata, dentata.

Fioritura in medio periodo

Testi estratti da: Antiche Camelie del Lago Maggiore  
Testi estratti da: Antiche Camelie del Lago Maggiore