OSSERVAZIONI

Ottenuta a Brescia dal conte B.Lecchi prima del 1840, ancora attualmente conosciuta e coltivata, anche con il sinonimo, errato, “Margherita Colleoni” che compare,

a fine ‘800, in alcuni cataloghi belgi e, sopratutto, francesi, come “Marguerite Caleoni” senza chiarirne l’originale, caso frequente. Anche l’ ”International Camellia Register”,

al proposito, riporta come esatta la grafia “F.Ferruccio”, definendo errore “Ferrucci”, mentre è vero il contrario. Ancora più confusa è la voce “Margherita Colleoni”

(sarebbe meglio “Colleoni”), di cui non riporta l’origine, facendo poi riferimento alla Nouvelle Iconographie, 1859, Libro VII, Tavola I, e nella Nouvelle Iconographie non

si parla mai della “Margherita Colleoni”.

CARATTERISTICHE DEL FIORE

FIORE: medio grane, doppio regolare, scarlatto brillante.

FOGLIA: grande, tondeggiante, verde scuro, ottima vegetazione. Fioritura in medio periodo.

OSSERVAZIONI

Ottenuta a Brescia dal conte B.Lecchi prima del 1840, ancora

attualmente conosciuta e coltivata, anche con il sinonimo,

errato, “Margherita Colleoni” che compare, a fine ‘800, in

alcuni cataloghi belgi e, sopratutto, francesi, come

“Marguerite Caleoni” senza chiarirne l’originale, caso

frequente. Anche l’ ”International Camellia Register”,

al proposito, riporta come esatta la grafia “F.Ferruccio”,

definendo errore “Ferrucci”, mentre è vero il contrario.

Ancora più confusa è la voce “Margherita Colleoni”

(sarebbe meglio “Colleoni”), di cui non riporta l’origine,

facendo poi riferimento alla Nouvelle Iconographie, 1859,

Libro VII, Tavola I, e nella Nouvelle Iconographie non

si parla mai della “Margherita Colleoni”.

CARATTERISTICHE DEL FIORE

FIORE: medio grane, doppio regolare, scarlatto brillante.

FOGLIA: grande, tondeggiante, verde scuro,

 ottima vegetazione. Fioritura in medio periodo.

Testi estratti da: Antiche Camelie del Lago Maggiore  
Testi estratti da: Antiche Camelie del Lago Maggiore