OSSERVAZIONI

Antica cultivar giapponese importata in Italia nel 18869, e poi diffusa in Europa, dal principe Troubetzkoy a Villa Ada, Ghiffa, Lago Maggiore, e purtroppo

ribattezzata “Magnoliaeflora”, secondo la solita pessima abitudine. Il nome “Hagoromo” è stato usato in Giappone per altre cultivar, sia japonica, sia Higo,

sia sasanqua, e ciò non aiuta certo a semplificare una situazione già fin troppo confusa. Forse la più bella Camelia esistente.

CARATTERISTICHE DEL FIORE

FIORE: medio, semidoppio perfetto, rosa incarnato quasi unico.

FOGLIA: media, contorta, acuminata. Vegetazione fastigiata, molto fiorifera. Fioritura medio-precoce.

OSSERVAZIONI

Antica cultivar giapponese importata in Italia nel 18869,

e poi diffusa in Europa, dal principe Troubetzkoy a Villa Ada,

Ghiffa, Lago Maggiore, e purtroppo

ribattezzata “Magnoliaeflora”, secondo la solita pessima

abitudine. Il nome “Hagoromo” è stato usato in Giappone per

altre cultivar, sia japonica, sia Higo, sia sasanqua, e ciò non

 aiuta certo a semplificare una situazione già fin

troppo confusa. Forse la più bella Camelia esistente.

CARATTERISTICHE DEL FIORE

FIORE: medio, semidoppio perfetto,

 rosa incarnato quasi unico.

FOGLIA: media, contorta, acuminata. Vegetazione fastigiata,

 molto fiorifera. Fioritura medio-precoce.

Testi estratti da: Antiche Camelie del Lago Maggiore  
Testi estratti da: Antiche Camelie del Lago Maggiore