OSSERVAZIONI

Forse ottenuta da Sacco a Milano verso il 1830, si dice da un seme della “Aitonia”. Berlese sostiene, “Monografia” 1845, che non è altro che la “ Superbissima” sempre

di Sacco. Se cosi fosse, è evidente che più tardi sia stata dedicata alla celeberrima cantante, ma si ignora da chi. Inoltre il catalogo 1848 di Bibbiani di Firenze elenca

una “Malibran” imbricata, doppissima, rosa; ennesimo caso di cultivar diverse con lo stesso nome.

CARATTERISTICHE DEL FIORE

FIORE: medio-grande, da semi-doppio a peoniforme irregolare, rosso ciliegia con venature più scure, al centro vi sono stami e pochi petaloidi.

FOGLIA: medio-piccola, ovale, convessa, acuminata, poco dentata. Fioritura in medio periodo.

OSSERVAZIONI

Forse ottenuta da Sacco a Milano verso il 1830, si dice da un

seme della “Aitonia”. Berlese sostiene, “Monografia” 1845,

che non è altro che la “ Superbissima” sempre

di Sacco. Se cosi fosse, è evidente che più tardi sia

stata dedicata alla celeberrima cantante, ma si ignora da chi.

Inoltre il catalogo 1848 di Bibbiani di Firenze elenca

una “Malibran” imbricata, doppissima, rosa; ennesimo caso di

cultivar diverse con lo stesso nome..

CARATTERISTICHE DEL FIORE

FIORE: medio-grande, da semi-doppio a peoniforme irregolare,

 rosso ciliegia con venature più scure, al centro vi

sono stami e pochi petaloidi.

FOGLIA: medio-piccola, ovale, convessa, acuminata, poco

dentata. Fioritura in medio periodo.

Testi estratti da: Antiche Camelie del Lago Maggiore  
Testi estratti da: Antiche Camelie del Lago Maggiore