OSSERVAZIONI

Introdotta dal Giappone nel 1739 (Berlese, 1837). Nonostante sia indicata come cultivar, si tratta di specie selvatica; è da questa che sono derivate la maggior

parte delle cv ottocentesche. Tale entità, pur avendo il fiore di colore rosso, è stata in origine indicata come “flore roseo”

a causa della particolare tonalità del rosso che la caratterizza. Ciò non deve portare alla confusione con la “Rosa simplex”, in cui i petali sono assai più chiari.

CARATTERISTICHE DEL FIORE

Fiore piccolo o medio, semplice, unicolore. Corolla con un

solo giro di petali (6/7) parzialmente sovrapposti. Petali di colore porpora. Ovaro e stami presenti e fertili, questi ultimi monadelfi. Fioritura febbraio – aprile.

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OSSERVAZIONI

Introdotta dal Giappone nel 1739 (Berlese, 1837). Nonostante

sia indicata come cultivar, si tratta di specie selvatica; è da

questa che sono derivate la maggior

parte delle cv ottocentesche. Tale entità, pur avendo il fiore

di colore rosso, è stata in origine indicata come “flore roseo”

a causa della particolare tonalità del rosso che la caratterizza.

Ciò non deve portare alla confusione con la “Rosa simplex”,

in cui i petali sono assai più chiari.

CARATTERISTICHE DEL FIORE

Fiore piccolo o medio, semplice, unicolore. Corolla con un

solo giro di petali (6/7) parzialmente sovrapposti. Petali di

colore porpora. Ovaro e stami presenti e fertili, questi ultimi

monadelfi. Fioritura febbraio – aprile.

Testi estratti da: Antiche Camelie del Lago Maggiore  
Testi estratti da: Antiche Camelie del Lago Maggiore